La rivolta delle Cariatidi by Petros Markaris

autore:Petros Markaris [Markaris, Petros]
La lingua: ita
Format: epub
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2023-06-14T22:00:00+00:00

24.

Arrivo in ufficio di pessimo umore. È accaduto esattamente quello che temevo. Cerco di concentrarmi per rispondere a una domanda cruciale: abbiamo a che fare con uno o con diversi assassini?

I primi indizi suggeriscono che gli assassini dovrebbero essere due. Chi ha ucciso la Gavdì ha usato il coltello. La mia esperienza mi dice che quando un assassino si è abituato a un’arma, difficilmente ricorre ad altre soluzioni. L’altra differenza è che l’assassino della Gavdì ha usato una moto, mentre l’omicida della seconda ragazza aveva sicuramente un’auto per trasportarla nei pressi del punto in cui l’ha legata. Certo, esiste anche una terza probabilità: non abbiamo un solo assassino, ma tanti che collaborano tra loro. Insomma, potremmo trovarci di fronte a una banda di criminali. Mi fermo, perché gli elementi che abbiamo raccolto finora non mi aiutano ad arrivare a una qualche conclusione.

Telefono al vicecomandante, innanzitutto perché devo aggiornarlo e poi perché voglio liberarmi di questi rimuginii che non portano da nessuna parte. Nessuno l’aveva ancora informato dell’omicidio della seconda cariatide e resta senza parole.

“Che sventura!” mi dice con una voce appena percettibile.

Gli riporto inoltre la discussione che avevano avuto le Cariatidi con gli immigrati a Evia. “Come ho già detto al ministro, temevo che i messaggi che su Internet inneggiavano alla violenza avrebbero potuto avere gravi conseguenze. In questo momento, la Squadra omicidi sta svolgendo un primo sopralluogo sull’Acropoli. Non appena avrò notizie fresche gliele comunicherò. Quello che è urgente, però, è bloccare gli account di Facebook o di Twitter che pubblicano messaggi aggressivi contro le Cariatidi.”

“Chiederemo al ministro di occuparsene immediatamente. Ha ragione: i post violenti devono cessare subito, altrimenti non si può escludere che avvengano altri omicidi.”

Riattacchiamo e segue la telefonata di Vellidis. Gli chiedo di individuare tutti i messaggi d’odio contro le Cariatidi e di spedirli al vicecomandante per bloccare gli account.

“Va bene. Anzi, avremmo dovuto farlo molto prima,” confessa.

Ritorno in fase di attesa, ma prevedo che non durerà molto. Mi sembra improbabile che il personale dell’Acropoli possa darci qualche informazione utile. Gli uffici erano chiusi all’ora in cui l’assassino ha trasportato la vittima nel boschetto. L’unica speranza per noi sono le Cariatidi: qualcuna di loro poteva essere informata dei movimenti della vittima ieri sera.

La squadra torna alla base a mani vuote, come mi aspettavo. “Risultati zero,” mi annuncia Antigone.

“C’era da aspettarselo. All’ora in cui è avvenuto il delitto, la zona era deserta,” commento.

“Iniziamo subito le indagini dalle Cariatidi, innanzitutto per chiarire l’identità della vittima, e quindi per sapere se ieri sera aveva appuntamento con qualcuno,” continua Antigone.

“Mi stupisce, comunque, che nonostante tutti gli avvertimenti non ti abbia informata del suo appuntamento,” constata Askalidis.

“Questo potrebbe significare che stava per incontrare persone che conosceva bene, e che l’agguato sia avvenuto dopo l’appuntamento,” replica Antigone e si alza. “Cominciamo a parlare con le Cariatidi: chissà che non ci diano qualche informazione.”

“Prendete con voi anche la fotografia del cliente del bar al Thision,” aggiungo. “Qualcuna di loro potrebbe forse riconoscerlo, oppure poteva essere nel gruppo degli agitatori che hanno trovato a Evia.

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